Un famosissimo detto popolare dice "l'Epifania tutte le feste porta via", ed effettivamente così è perchè da oggi si ritorna alla normalità: scuola, lavoro, tutto come prima.
Con la fine delle festività natalizie coincide anche la chiusura dell'edizione 2015 di Babbo Natale A Canestro, il tradizionale appuntamento che ogni anno vede protagonisti i nostri ragazzi, i loro genitori e quest'anno anche la rappresentativa dei giornalisti sportivi di Reggio Calabria.
La mega grigliata, la crispellata, la tombolata, l'Old Star Game e infine il Lumakamp W.E. Edition: una serie infinita di appuntamenti, a dimostrazione che anche sotto le feste la voglia di pallacanestro è davvero tanta.
Tralasciando le "classiche culinarie" curate magistralmente dai nostri genitori, passiamo direttamente a raccontarvi la tombolata, anzi le tombolate, già, dobbiamo parlare al plurale perchè gli oltre 120 bambini del nostro Settore Minibasket non hanno voluto mancare questo appuntamento, stessa storia per i ragazzi e per le ragazze più grandi affezionati ormai a questa classico appuntamento natalizio. Premi per tutti e tanti sorrisi proprio nel pieno spirito natalizio.
Passiamo al "Main Event" di questa edizione di Babbo Natale A Canestro: l'Old Star Game.
Grazie alla grande passione del presidente dell'USSI Calabria, Franco Pellicanò, quest'anno a fronteggiare i nostri genitori c'era la rappresentativa dei "cestisti-giornalisti" reggini. Una partita vera e propria con tanto di presentazione stile Nba, più di 200 persone sugli spalti del palaLumaka e tanto ma tanto divertimento sul rettangolo di gioco.+
Terminata l'amichevole con la rappresentativa USSI, i 62 genitori in campo, spinti dai figli in tribuna, si sono sfidati in un quadrangolare che ha regalato grandi giocate e grandi risate.
Uno spettacolo unico.
E infine il Lumakamp W.E. Edition, una due giorni pallacanestro allo stato puro riservato ai ragazzi e alle ragazze nati/e dal 2001 al 2004 che hanno praticamente vissuto per 48 h al palaLumaka sotto la guida magistrale di coach Gaetano Gebbia da cui hanno cercato di apprendere e comprendere il più possibile di questo nostro meraviglioso sport.
Che dire dunque, se non grazie, ancora una volta a chi ci ha accompagnato in questa ennessima avventura.
Con la speranza di aver contribuito ad allietare con il sorriso le vacanze natalizie e di aver regalato un pò di sano divertimento a chi di solito, per un motivo o per un altro, è costretto a guardare da fuori.